E' una delle due spiagge, insieme alla Spiaggiola, situata a nord del porto di Numana. Un piccolo paradiso terrestre di ghiaia fine con acqua trasparente, incorniciata dal verde del Parco del Conero e dal bianco della roccia calcarea, è l’ideale per fare il bagno e un po’ di snorkeling. Tra le due spiagge a volte viene posizionata dalla Fondazione Cetacei una rete a formare una caletta ove vengono posizionate le tartarughe, precedentemente curate, prima di essere liberate. A pochi metri dalla battigia c’è uno scoglio detto Sasso del Bo’.
Tratto di costa, prevalentemente caratterizzato da roccia di colore rosa, che si estende a nord della piaggia di San Michele, con fondale trasparente da subito profondo e caratterizzato da rocce scure che danno il nome alla spiaggia. La folta vegetazione mediterranea arriva quasi fino alla battigia dando vita ad un paesaggio fantastico.
Raggiungibile solo via mare a causa di un'ordinanza comunale che vieta l'accesso all’unico sentiero denominato “Passo del Lupo” assai difficoltoso. La spiaggia è di sassolini e pietre e prende il nome dai due grossi faraglioni che vegliano sulla spiaggia denominati “Le Due Sorelle” perché visti da nord sembrano due suore con le mani congiunte in preghiera. L’acqua è trasparente, cristallina e l’ambiente incontaminato.
A ridosso delle Due Sorelle si estende questo angolo di paradiso raggiungibile solo via mare. Due piccole calette caratterizzate da ciottoli bianchi e fondale cristallino. Verso sera gli abitanti alati della Spiaggia dei Gabbiani vengono a reclamare il loro luogo incantato.
Una lingua rocciosa che si allunga nel mare proseguendo per un chilometro all’interno delle acque dell’Adriatico. Questo scoglio per la prima parte affiora nella superficie marina e va a formare una barriera naturale, molto pericolosa per i natanti meno esperti che si avvicinano troppo alla costa.
La spiaggia più caratteristica situata nel cuore della città di Ancona. Centinaia di piccole grotte scavate nella roccia sotto la rupe a strapiombo sul mare dai pescatori, oggi chiamati “grottaroli”. Sovrasta la spiaggia l’imponente Monumento ai Caduti. Di fronte lo scoglio denominato La Seggiola del Papa.